CHE COS’È L’ARTE?

Che cos’è l’Arte?
Questa è la domanda che mi sono posto alcuni anni fa. Da allora ogni giorno provo a sentirmi artista e a vivere da artista.
E sto scoprendo che l’arte non ha regole. Non puoi incanalarla in un percorso stabilito in partenza. Per questo un artista non può essere inquadrato in uno schema, o seguire le aspettative di un pubblico.
L’artista può solo esprimere il sue essere artista.

Sto scoprendo che il linguaggio dell’artista è l’emozione.
Attraverso una pittura, una scultura o una danza proietta nel mondo il suo universo interiore.

Ho scoperto che il pane dell’artista è l’ispirazione.
Questo soffio, che vive di vita propria, non può essere costruito. Senza domandarsi da dove arriva l’artista può solo nutrirsene.
L’ispirazione è la compagna che guida la mano del pittore, i passi di una ballerina, le dita di un musicista.

Ho scoperto che fare arte per soddisfare le esigenze di un pubblico senza seguire l’ispirazione e il proprio mondo interiore è deleterio.
L’arte non può scendere a compromessi. Forse è per questo che Van Gogh ha venduto un solo quadro quando era in vita, ma oggi è tra gli artisti più conosciuti del mondo.

Cerco di promuovere la mia arte senza condizionare la mia arte.
Dipingo per me stesso prima di tutto, perché mi stupisce e mi dà una profonda soddisfazione vedere che cosa si nasconde dentro di me.
In parallelo cerco di far conoscere quello che faccio attraverso gli strumenti e le strategie di comunicazione che oggi sono alla portata di tutti.

Non sto ancora vivendo della mia arte. Ma vorrei dimostrare che è possibile.
Per l’arte, mi hanno detto, c’è bisogno di tempo.

Trovo che il mondo abbia bisogno di arte.
Perché dopo un bel film o ascoltando della buona musica posso sentirmi capace di qualsiasi cosa. Perché immergersi in un quadro di Caravaggio e rimanere lì dentro, sospeso, è un’esperienza incredibile.
Perché stare davanti a una statua della Grecia antica ti fa sentire che rapporto avesse a quel tempo l’uomo con se stesso.